Dalle foglie secche la cellulosa sostenibile

Re Leaf Paper è il nome di un’innovativa cartiera ucraina che estrae cellulosa, non dal legno, ma dalle foglie secche raccolte nei parchi urbani.

All’origine di questa piccola ma promettente industria c’è l’idea di uno studente che, verso la metà degli anni novanta, mette a punto un procedimento per estrarre cellulosa dalle foglie secche. In questa fase, tuttavia, il procedimento è in gran parte teorico e non è chiaro che sia implementabile.

La prima, importante svolta nel progetto viene quando l’insegnante di scienze dall’istituto, colpito dai risultati (seppur teorici) raggiunti dallo studente, gli consente di usare il laboratorio della scuola. Da questo momento in poi il progetto avanza speditamente, tanto che dopo soli quattro mesi di lavoro, lo studente presenta alcuni prototipi di carta contenente cellulosa di foglia.

Il nuovo materiale ha caratteristiche sorprendenti: resistente ma lavorabile, può essere utilizzato nella produzione di articoli molto diversi tra loro, dai fogli di carta alle borse per la spesa, fino ai contenitori per le uova. Tutti questi prodotti possono essere conferiti nel cestino della carta o nel compostatore, dove si degradano completamente nel giro di soli trenta giorni.

Ma i pregi della cellulosa di foglia si misurano soprattutto a livello dell’impatto ambientale.

  • Per ogni tonnellata di releaf paper è possibile salvare 17 alberi. Quegli stessi alberi che verrebbero abbattuti per produrre la cellulosa di legno. Quest’ultima è una materia prima la cui lavorazione comporta emissioni di CO2 superiori di un terzo a quelle prodotte dalla lavorazione della cellulosa di foglia.
  • Anche il consumo di acqua risulta fortemente ridotto. La lavorazione di una tonnellata di cellulosa di foglia richiede 15 m3 di acqua, mentre quella di una tonnellata di cellulosa di legno ne richiede 230. A questo enorme volume di acqua vanno aggiunte sostanze inquinanti, come lo zolfo e il cloro, che, pur essendo necessarie alla lavorazione della cellulosa di legno, non trovano alcuna applicazione in quella della cellulosa di foglia.