Imprese di famiglia: i segreti per farle crescere
Le ricerche mostrano che il 30% delle imprese familiari sopravvive alla seconda generazione e solo il 12% alla terza. Si tratta di statistiche piuttosto scoraggianti.
Cosa determina il successo di un’impresa di famiglia? Cos’hanno di speciale le aziende multigenerazionali?
Vediamo quali sono i segreti che permettono di far crescere nel tempo un’azienda, di portarla e mantenerla al successo:
– L’unione della famiglia
Una famiglia unita antepone gli interessi comuni agli interessi propri. Con il tempo costruisce la capacità di risolvere i conflitti, impara a conoscere i componenti e a favorire una buona comunicazione tra loro. Costruisce l’unità sulla comunicazione e riconosce che il bene dell’impresa è superiore a qualsiasi altro interesse.
– Valori e innovazione
Le famiglie di successo si impegnano nel mantenimento dei valori e sfruttano questa forza. Sull’insieme dei valori familiari basano la propria vision, e da questa costruiscono la mission aziendale. Per continuare a competere in un mercato in continua trasformazione, devono dimostrare la capacità di innovazione pur rimanendo legate ai valori tradizionali.
– Preparare le generazioni
Investire nella generazione successiva è un obbligo per tutte le imprese di famiglia che vogliono continuare l’attività nel tempo. Le famiglie multigenerazionali sviluppano le abilità dei successori e li aiutano a trovare la passione per il proprio lavoro, valorizzano la competenza più dell’appartenenza, basandosi sui risultati e non soltanto sulle buone intenzioni.
In Italia abbiamo 5 longeve aziende familiari che si discostano dalle statistiche:
1- Pontificia fonderia Marinelli fondata ad Agnone nel 1000
2- Barone Ricasoli fondata a Siena nel 1141
3- Barovier & Toso fondata a Murano nel 1295
4- Torrini fondata a Firenze nel 1369
5- Marchesi Antinori fondata a Firenze nel 1385
Queste famiglie hanno avuto la forza di resistere a guerre, rivoluzioni e trasformazioni, e la capacità di attraversare mille anni alla guida delle loro aziende. Chissà quali sono i segreti del loro percorso millenario?